Eugénie Grandet – Honoré de Balzac

Eugénie Grandet

Honoré de Balzac

Traduttore: G. Buzzi
Editore: Mondadori
Collana: Oscar classici
Anno edizione: 2005
Formato: Tascabile
“L’adulazione non viene mai dalle anime grandi, è appannaggio degli spiriti piccini, che riescono a rimpicciolirsi ancor più per meglio entrare nella sfera vitale delle persone intorno a cui gravitano.”
Capolavoro della letteratura francese, questo romanzo di cui si parla dai banchi di scuola, rimane un pilastro dell’epoca (pubblicato nel 1833) e la sua lettura regala spunti molto attuali nel contesto familiare.
La penna di Balzac ha saputo tracciare una saga psicologica di una famiglia di cui Eugénie e papà Balzac sono i due protagonisti indiscussi attorno ai quali ruotano gli altri personaggi.

Siamo in un piccolo paesino della campagna francese, papà Grandet è un vecchio burbero arricchitosi grazie all’eredità paterna . Tali ricchezze sono state mantenute per merito di un fiuto infallibile per gli affari ed una proverbiale avarizia.

Come tutti gli avari che si rispettino, anche papà Grandet fa di tutto per nascondere il denaro, non ne parla e soprattutto vive all’insegna della povertà e del risparmio continuo.

Eugénie invece, di animo buono, si rassegna alle stranezze del padre e attende un destino migliore. La ragazza inizia a sperare dopo aver conosciuto un elegante ragazzo parigino di nome Charles (suo cugino).

Il rapporto tra Eugénie e il cugino diventa sempre più intimo. La ragazza se ne innamora, più dell’idea che della persona, esprimendo un sentimento pulito e platonico. Quando Charles è costretto a partire i due si giurano fedeltà e si promettono ricongiungimento appena possibile.

I soldi e la sicurezza di uno stile di vita agiato e senza preoccupazioni economiche non permettono ai sentimenti di rompere il materialismo e vincere.

Il finale del romanzo ci ha lasciate dispiaciute ed amareggiate ma sicuramente è più realistico di un lieto fine dal sapore fiabesco.

Nonostante lo stile caratteristico e un po’ obsoleto, abbiamo apprezzato il libro come non mai.

I due protagonisti rappresentano due stereotipi ben attuali. Da una parte il materialismo, la brama, le ambizioni. Dall’altra la semplicità, i sentimenti puliti, i  bei sogni. Potendo, abbiamo scelto di leggerlo in francese per gustare meglio tutte le sfumature linguistiche che si perdono inevitabilmente con le traduzioni.

Consigliato agli amanti dei classici e delle storie d’epoca. Adatto a chi ama un romanzo di intrattenimento romantico e “in costume”, a chi vuole fare un viaggio nel tempo e a chi non vuole rinunciare ad una trama di spessore le cui dinamiche fanno riflettere dopo aver chiuso il libro.

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